Terrasini

Terrasini, cosa vedere nella città del mare e dell’amore

Cosa vedere in Sicilia,Palermo

Dove si trova Terrasini

Il paese di Terrasini si trova in provincia di Palermo e si affaccia sul mare. Precisamente sul Golfo di Castellammare. 

Noto, appunto, per le sue spiagge, per il suo mare e le colline. Famoso per essere considerato il paese dell’amore.

Si trova a circa 15 min dall’aeroporto di Palermo, è quindi una metà facilmente raggiungibile per chiunque abbia intenzione di visitarlo.

Il suo litorale si estende dalla Ciucca fino alla spiaggia di San Cataldo. Questo fa si che ci sia una vastissima scelta per quanto riguarda il turismo nella stagione estiva, ci sono sia spiagge che scogliere. Questa diversità rende anche il panorama marino diverso all’interno dello stesso comune.

La Storia di Terrasini

La storia di questo paese è molto antica. Già dal Neolitico la zona era insediata, prova di questo sono i reperti archeologici trovati nella grotta di Grotta di Cala Porro.

In questa grotta sono stati trovati diversi reperti che vanno dal Neolitico sino al periodo Romano. Altra cosa interessante di questo sito è il fatto che nei vari depositi si alternano strati continentali a strati di sabbia marina.

Questo perchè la grotta si trova a circa 3 metri dal livello del mare e per molti periodi è stata sommersa.

La storia di questo luogo continua raccontata dai ritrovamenti degli archeologi.

Degno di nota è il ritrovamento di alcuni resti di insediamenti Romani nelle zone limitrofe tra i quali i resti di due imbarcazioni Romane una del III sec A.C. e una del I sec. D.C.  

Queste imbarcazioni, tutte e due provenienti probabilmente dalla Spagna, contenevano anfore di Garum (una salsa di pesce che era tra i piatti preferiti dei Romani) e parallelamente lingotti di Rame. 

La presenza di queste imbarcazioni, che  tra loro erano distanti secoli, non è per nulla casuale. E’ molto probabile che le imbarcazioni sostassero in questa zona per fare rifornimenti soprattutto di acqua, grazie alla sorgente Favarotta che sfocia a mare proprio in questo luogo.

Sul nome Terrasini ci sono diverse Interpretazioni.

La prima è quella dello storico Gioacchino Di Marzo. Il nome deriverebbe dal fatto che il Capo di Rama, assieme a Capo San Vito, da vita al Golfo di Castellammare “Sinus Aegestanus”. Questa zona fu chiamata “Terra Sinus”  cioè terra del golfo. 

Altra teoria vuole che il nome derivi da “Terra Sinorum”, cioè terra di ormeggio. 

La storia di questo luogo è legata al fatto che fu un feudo già dall’era Normanna. Il Conte Ruggero al suo arrivo in Sicilia istituì il sistema feudale. Questi luoghi furono assegnati a Rodolfo Bonello per i suoi meriti in battaglia. 

Dal 1282 al 1357 il feudo fu concesso a Palmerio Abbate e alla sua famiglia. 

Dal 1387 il feudo fu in mano alla famiglia La Grua. 

Il susseguirsi di differenti proprietà del feudo lo portarono fino alla nascita ufficiale del comune, dichiarata da Ferdinando II di Borbone il 24 Ottobre 1836.

La Natura come attrazione

L’area in questione, da un punto di vista della natura, è di forte impatto. La differenza di panorami, a pochi passi l’uno dall’altro, fa si che questo posto sia una forte meta turistica. 

Molto vicino troviamo la  Riserva naturale orientata Capo Rama. Questa riserva naturale è stata istituita dalla regione nel 2000 ed è affidata al WWF.

La fauna presente nell’area è molto variegata tra uccelli volpi e svariati rettili. La grande presenza di Grotte fa si che ci sia anche una forte presenza di pipistrelli. 

Altro riferimento importante è Il promontorio di Capo Rama. Questo luogo è inserito tra i luoghi di interesse geologico ad alto valore naturalistico.

Ovviamente da un punto di vista della natura il mare fa da padrone.

Cosa vedere a Terrasini, Palermo

Questo paese ha diverse attrazioni turistiche, di seguito cercherò di individuarne le principali.

Piazza Duomo

Piazza Duomo, Terrasini

Questo luogo è il centro nevralgico di questo paese.  Lastricata con il marmo di Custonaci, supera i cento metri di lunghezza.

Ricca di locali, permette ai turisti di fare una sosta interessante. Contornata da palazzi storici risalenti al 1600-1700.

A padroneggiare la piazza troviamo il Duomo.

Villa di San Giovanni

Adiacente la piazza del Duomo troviamo la villa comunale.

Questo luogo è molto importante nel paese perché fornisce un grosso spazio verde all’interno della vita cittadina.

Famosa nel mondo per la sua fontana, costruita in modo che il rubinetto sembri lievitare.

Duomo

Duomo Terrasini

La chiesa di Maria Santissima delle Grazie è il monumento principale a Terrasini. Edificato nel 1700 è la chiesa più grande nel golfo di Castellammare. All’inizio la chiesa fu progettata per il senso di competizione con il comune di Cinisi. Una figura nobiliare, quasi certamente della famiglia La Grua, decise di costruire la chiesa più grande in zona. 

La popolazione di Cinisi cercò in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote durante la costruzione. L’edificio fu comunque completato a metà del XVIII secolo. L’opera non comprendeva i due campanili. 

I campanili furono costruiti a inizi 900 in stile barocco.

L’interno è a tre navate. Spicca soprattutto la statua di Maria delle Grazie che l’8 Settembre viene portata in processione.

Oltre questo la chiesa è ricca di opere di artisti Siciliani di alto pregio.

Altro elemento d’attenzione è il fantastico organo risalente al XVIII secolo.

Palazzo Cataldi

Questo è uno dei principali monumenti del paese. Il pallazzo era la residenza estiva della famiglia La Grua. 

La famiglia è legata in maniera diretta con la storia locale. Questo perchè è stata la proprietaria del feudo per diversi secoli.

Ora questo palazzo è sede della biblioteca Comunale.

Palazzo D’Aumale

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Il palzzo è del 1800, fatto costruire da Don Vincenzo Grifeo. L’edificio è stato subito dopo acquistato da  Enrico d’Orléans duca d’Aumale.  Enrico d’Orlèans era figlio di Luigi Filippo d’Orléans Re di Francia. 

Oggi questo palazzo ospita Il Museo Regionale di Storia Naturale e mostra permanente del carretto siciliano

Il Museo è diviso in tre settori : Naturalistico, Etnoantropologico e Archeologico. Vanta una collezione di più di 500.000 pezzi. Questo ne fa uno dei più grandi musei naturastici in Italia. 

Ovviamente un forte interesse turistico è dato anche dall’esposizione permanente del carretto Siciliano. Il carretto è uno dei principali simboli della Sicilia. Le decorazioni, che i carretti Siciliani presentavano, sono una della rappresentazioni artistiche più significative della tradizione Siciliana.

Palazzo La Grua 

Palazzo del XVIII secolo edificato dalla famiglia La Grua.  Come già accennato, questa, fu la famiglia più importante nella storia di Terrasini

Sede oggi del Municipio della città.

Non presenta più il suo aspetto originario in quanto ristrutturato durante la metà dello scorso secolo. 

Monumento ai caduti

Nella Piazza Falcone e Borsellino troviamo il Monumento ai Caduti.

Questo monumento è stato un regalo dei cittadini provenienti da Terrasini residenti a Detroit.

E’ composto da un cippo in marmo su cui sono incisi i nomi dei caduti nelle due guerre mondiali.

Sopra a tutto troviamo una figura alata con in mano una corona d’alloro.

Villa Fassini

Tra i siti di alto valore storico vi è Villa Fassini. Costruita in stile liberty è un simbolo di questo stile nell’isola. 

Questa dimora deve la sua notorietà anche perchè ha ospitato la prima comune in Italia.

Costruita da Ernesto Basile, è uno dei primi edifici di stile Liberty in Italia.

Negli anni 70 ha ospitato una comune hippy . Fondata da Carlo Silvestro, giornalista musicale e poeta. Persone da tutta Italia e anche dall’estero arrivarono ad abitare la comune.

Torri costiere

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Il monumento con più storia è sicuramente la Torre di Capo Rama. Questa Torre è stata eretta nel 1400 in cima dell’omonimo promontorio.

Si trova all’interno della Riserva Naturale Orientata Capo Rama.

E’ stata costruita per intercettare le navi dei pirati. Una volta avvistate le imbarcazioni veniva segnalata la loro presenza grazie alla luce del faro.

La torre di Capo Rama è la più occidentale di quello che una volta era il sistema di 11 torri controllate dal Senato della Città di Palermo. 

Altre parti di questo articolato sistema di avvistamento sono: Torre Alba, Torre Toleda e Torre di contrada San Cataldo. 

La Città dell’amore

Terrasini è conosciuta anche come città dell’amore. Questa nomina è derivazione diretta dei stupendi tramonti e delle viste mozzafiato che fanno da sfondo per i viaggi di coppia. Non solo questo, anche le varie amministrazioni hanno contribuito a questa nomina. 

Sono diverse le installazioni artistiche che hanno come tema l’amore. Oltre i vari cartelli con “l’obbligo di baciarsi” troviamo molte Opere artistiche. 

Ricordiamo: il cuore spezzato ricucito diLuigi Abbate, le panchine rosse verso il mare, la gigante scritta Love e il catenaccio gigante.

Le spiagge di Terrasini

Una delle principali attrazioni del comune di Terrasini è il mare.  Facendo pochi chilometri si ha una vasta gamma di scelta per quanto riguarda le spiagge. 

Cercherò di indicare quelle che a mio parere sono le più interessanti.

Sicuramente la più famosa è Praiola, spiaggia libera di sabbia fine e dal mare stupendo.

Cambiando completamente tipo di costa, altro consiglio è scogliere di Cala Rossa. Luogo ideale per tuffarsi.

Andando fuori dal comune di Terrasini, ma rimanendo sempre nelle vicinanze consiglio:  Magaggiari  (Cinisi), Ciammarita (Piano Inferna Marina), la Spiaggia di San Cataldo (Trappeto), Capaci (Capaci) e Castellammare del Golfo . 

Come arrivare a Terrasini

Per arrivare a Terrasini il collegamento più vicino è l’aeroporto di Palermo (circa 15 min). Oltre questo la città è facilmente raggiungibile dagli altri capoluoghi di provincia Siciliani. Questo proprio perché molto vicina all’aeroporto e quindi molto ben collegata.

Terrasini per una vacanza in Sicilia

Qualunque sia la vostra scelta per in viaggio in Sicilia, il mio consiglio è di tenere in considerazione questo paese. 

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