Cosa mangiare in Sicilia? il cibo più saporito del mondo e dintorni.
La cultura gastronomica italiana ha radici profonde ed è apprezzata da ogni parte del mondo. Quando ci si trova per la prima volta in una regione in cui non si è mai andati, la prima cosa che si desidera fare è assaggiare i piatti tipici del posto.
La cucina siciliana è caratterizzata dalla presenza di sapori mediterranei, che nel corso degli anni hanno subito l’influenza culturale delle popolazioni che vi sono stabilite.
Dalle antiche tradizione culinarie Greche e Romane, passando per influenze Arabe e Nordiche, il cibo Siciliano è diventato uno dei più saporiti e ricercati.
Scopriamo insieme cosa mangiare in Sicilia e quali sono le pietanze principali di quest’isola.
Cosa mangiare in Sicilia: ecco tre dolci da non perdere
Cannolo
La sua fama ha conquistato tutto il mondo, tanto che la ricetta ha subito numerose rivisitazioni: stiamo parlando del cannolo.
Originariamente questo dolce si preparava durante le festività carnevalesche, successivamente riscontrò tanto successo che divenne a tutti gli effetti un dolce della tradizione siciliana.
Il cannolo non è altro che una cialda che contiene al suo interno della ricotta guarnita con scorza d’arancia candita e gocce di cioccolato; molte volte, la ricotta si sostituisce con la crema di cioccolato o di pistacchio.
Cassata
Un altro dolce che ha fatto la storia della cucina siciliana è la cassata.
Si tratta di una torta di Pan di Spagna a base di ricotta di pecora, pasta di mandorle, glassa di zucchero e guarnita con la frutta candita.
La sua decorazione le conferisce un aspetto regale e anche per questo dolce esistono numerose varianti, compresa la versione monoporzione.
Granita
Secondo la tradizione, le sue origini coincidono con la dominazione araba in Sicilia (XI secolo), tuttavia negli anni la granita è diventata una dei dolci freddi più consumati dai siciliani.
Si accompagna sempre con la classica brioscia con tuppo e i gusti preferiti dai siciliani (e non solo) sono: limone, pistacchio, cioccolato e mandorla.
Cosa mangiare in Sicilia? Ecco i piatti siciliani di cui non potrai più fare a meno!
Tra le diverse pietanze siciliane importate in tutto il mondo spicca l’arancino. Chiamato anche arancina, questo prodotto è il simbolo della rosticceria siciliana ed è apprezzato da tutti, sia grandi che piccini.
Si tratta di un timballo impanato e fritto in padella che contiene al suo interno riso al ragù, anche se negli anni la ricetta originale ha subito diverse modifiche, tanto da trasformarlo in un piatto dolce.
Ad oggi sono molte le città siciliane che si contendono la paternità di questo piatto, tuttavia rimane gettonato in ogni località dell’isola.
Uno dei primi piatti più noti della tradizione siciliana è la pasta alla Norma.
Realizzata con i maccheroni (o altra pasta corta), la pasta alla Norma viene condita con un sugo di melanzane (rigorosamente fritte) e basilico, e spolverata con della ricotta salata.
Catanese di origine, il nome di questo piatto venne coniato da Nino Martoglio, un commediografo che, apprezzando il sapore mediterraneo di questa pietanza, lo accostò all’omonima opera di Vincenzo Bellini.
Elogiato anche da Forbes, lo street food è oramai diventato una parte integrante della società siciliana.
Durante questi eventi è possibile assaggiare piatti tipici, realizzati interamente con prodotti locali; una delle prelibatezze che non mancano mai sono le Panelle.
Si tratta di frittelle realizzate con farina di ceci, prezzemolo, sale e pepe, tagliate a forma di rettangoli e fritte in olio abbondante.