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La Sicilia Bizantina, forse tra i periodi più calmi per l’isola

Storia della Sicilia

La storia della Sicilia Bizantina comincia nel 535, quando l’isola venne occupata da Belisario aiutato dai Siciliani che speravano che i nuovi invasori fossero migliori dei precedenti.

Belisario riuscì così a conquistare tutta l’Isola ma, a causa di alcune ribellioni, fu costretto a partire per l’Africa. Poco dopo alcune ribellioni scoppiarono anche in Sicilia costringendo lo stesso Belisario a ritornare. Sedate anche queste salpò per la conquista dell’Italia.

Pochi anni dopo, nel 549, i Goti con a capo Totila tornarono in Italia riconquistando la penisola.  Lo stesso fecero con la Sicilia.

Rimasta alla storia fu la rabbia verso i Siciliani da parte di Totila, che accusava gli abitanti dell’isola di aver aiutato l’invasione Bizantina. Si vendicò depredando e devastando tutta l’Isola.

Giustiniano, preoccupato per la situazione, inviò l’esercito con a capo Liberio. Quest’ultimo non fece in tempo ad arrivare in Sicilia che Giustiniano cambiò idea, mandando Artabane per sostituire Liberio al comando.

Liberio, sconoscendo il cambio di comando, sbarcato sull’isola cercò invano di liberare Siracusa che era stata assediata da Totila.Quest’ultimo decise nel frattempo di lasciare la Sicilia mantenendo il comando di qualche provincia.

Al suo sbarco sull’Isola Artabane liberò tutta la Sicilia dalla presenza Ostrogota, nel 551.

La situazione, per l’impero Bizantino, mutò parecchio dopo la morte di Giustiniano nel 565. Morto l’imperatore, il regno rimaneva in rovina dal punto di vista finanziario. 

I successori di Giustiniano non vollero abbandonare l’Occidente e subirono, nel 568, l’invasione Longobarda. Questi, in un paio di anni conquistarono quasi tutta la penisola Italiana, esclusa la parte meridionale.

Da altri fronti l’impero Bizantino subì diversi attacchi: i Mori in Nord Africa e i Visigoti conquistarono la Spagna meridionale.

Questa fu una delle poche volte, lungo tutta la storia, che la Sicilia restò incolume.  

La Sicilia restò sotto l’influenza Bizantina fino al 827, cioè fino all’arrivo degli Arabi.

In questi anni l’Isola seguì le sorti e i cambiamenti che colpirono l’impero Bizantino.Questi anni furono segnati, per l’impero Bizantino, da diverse tensioni e cambi di fronte soprattutto per quel che riguardò i problemi tra l’impero e la chiesa.

Per quel che riguarda la Sicilia sono sicuramente da menzionare: il primo tentativo di invasione dell’isola da parte degli Arabi (652) e la scelta da parte di Costanzo di spostare la capitale dell’impero a Siracusa (663). Gli anni successivi furono segnati dall’avanzata dell’impero Arabo e dalle tensioni tra la chiesa e l’impero.

La scarsità di documenti rende poco chiara, se non per qualche particolare, la posizione della Sicilia in questo periodo. 

Questo fa si che questa parte del racconto della storia della Sicilia, resti un pò troppo breve e scarsa di riferimenti importanti.

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