Abbazia di Thélema, Aleister Crowley a villa Santa Barbara Cefalù
Esoterismo in Sicilia

Abbazia di Thélema, Aleister Crowley a villa Santa Barbara Cefalù

Aleister Crowley

Abbazia di Thélema, gli anni di Aleister Crowley in Sicilia

Abbazia di Thelema è il nome dato da Aleister Crowley (suo fondatore) alla Villa che si trova a Santa Barbara a Cefalù.

Questo fu il luogo centrale del culto ( per alcuni una filosofia) fondato dallo stesso Crowley chiamato appunto Thèlema (termine che richiama la parola Greca che significa Volontà).

Per introdurre questo culto è il caso di parlare prima del suo fondatore.

Aleister Crowley

Fu uno scrittore, filosofo e uno dei più grossi esoteristi del ventesimo secolo.

Considerato da molti padre del Satanismo anche se, per chiunque abbia letto qualcuno dei suoi scritti, sia chiaro che queste affermazioni sono molto lontane dalla realtà.

Infatti afferma più volte l’inesistenza del Dio della bibbia e la logica inesistenza di Lucifero.

Penso che questa confusione sia dovuta un pò da ignoranza un pò da malafede.

Dico ignoranza perché, agli occhi di profani, il suo culto e i rituali che praticava potrebbero essere collegati al Satanismo o magari averlo ispirato (in maniera ignorante). Quello che è certo che fu uno dei più influenti occultisti dei periodi recenti.

Nel culto Thelema la prima e più importante regola fu: “Fai ciò che vuoi sarà tutta la Legge. L’amore è la legge, amore sotto la volontà”, ovviamente facilmente confondibile con teorie o pseudo culti luciferiani.

Crowley affermava di praticare la “via della mano sinistra” che molte volte è considerata magia nera.

Questo tipo di magia è vero che utilizza metodi poco “virtuosi” per arrivare a stati di autocoscienza…ma è anche vero che per la società moderna forse è l’unica via percorribile per provare a conoscere alcuni aspetti interiori.

Impossibile sarebbe praticare oggi la via della mano destra, a causa della società e del sistema in cui tutti viviamo che ci ha portato molto lontano da quello che siamo veramente.

Anche alcuni riti sciamanici (se non tutti) seguono la via della mano sinistra.

Ovviamente i rituali con sacrifici animali, che quasi con certezza avvenirono all’Abbazia di Thèlema, influirono nella distorsione avvenuta intorno a Crowley.

Vorrei ricordare, per motivare il fatto che per me sia una distorsione, che sacrifici animali (e non solo) sono presenti in tantissimi riti e religioni ben più antiche del cattolicesimo e quindi di Satana e del satanismo.

Brevi cenni Biografici

Edward Alexander Crowley (che si soprannominò da solo Aleister Crowley) era di origine britannica, nacque nel 1875 in una famiglia di Evangelisti molto estremisti da un punto di vista religioso.

Questo fu importante nella formazione psicologica molto tormentata di questo personaggio controverso.

Si laureò in Ingegneria senza mai esercitare. A parte l’esoterismo e l’alpinismo ( attività di cui era un patito, fu tra i primi a scalare il K2) si dedicò solo all’attività di famiglia, cioè la produzione di birra. Questo personaggio è conosciuto anche per un’altra sua grande passione: la pittura.

Le sue abilità di scalatore sono ampiamente esposte dal prof. Pietro Saja custode di alcune diapositive della giovane età di Crowley che lo ritraggono nel periodo in cui si allenava moltissimo nell’alpinismo.

Durante il periodo Universitario fece le prime esperienze omosessuali.

Prima di arrivare in Sicilia fece diversi viaggi: Stati Uniti, Cina, Algeria, Messico, Francia e soprattutto in Egitto. Il viaggio in Egitto fu per lui importantissimo e influenzò moltissimo Thèlema.

Aleister Crowley

In questo viaggio Crowley sostenne di essersi, durante un rito di evocazione, messo in contatto spirituale con Horus, il dio Egiziano.

La divinità avrebbe rivelato a Aleister l’inizio di una nuova era magica e avrebbe, nello stesso tempo, affidato a Crowley il compito di esserne il profeta. 

Poco dopo l’esoterista scrisse “The book of the law” sostenendo che Aiwaz, un vicario (un sacerdote) della divinità Egizia, gli dettò il testo.

Agli occhi dei più ciò potrebbe sembrare il delirio di una mente malata. Io penso che Crowley si esprimesse, secondo la tradizione ermetica ed esoterica, attraverso simboli.

Il nome Thelema dato a villa santa barbara

Il nome scelto per fondare la sua religione fu ispirato da un riferimento al romanzo del monaco Rabelais, “Gargantua e Pantagruel”. Il romanzo descrive un’utopica abbazia in cui regnano amore, saggezza e giustizia. Crowley scelse questo come modello per la sua comunità, che avrebbe dovuto essere un luogo in cui gli esseri umani potevano esprimere se stessi liberamente e vivere in armonia con la natura. La comunità di Crowley è durata solo pochi anni, ma ha ispirato molti altri gruppi religiosi e spirituali nel corso degli anni.

L' Abbazia di Thelema a Cefalù

Crowley arrivò in Sicilia nell’aprile del 1920 con Ninette Fraux ed i figli dei due Hans e Howard.

Ruolo chiave dell’arrivo a Cefalù fu un personaggio del luogo chiamato Don Giosuè che offre appunto il casale di campagna che era di proprietà del barone Carlo La calce, in contrada Santa Barbara, in affitto all’esoterista.

Lo stesso Don Giosuè vendera il mobilio con cui sarà arredata la casa e lo stesso barone si dice che qualche volta abbia partecipato a qualche rituale.

Poco dopo, sempre nell’Aprile del 1920 anche Leah Hirsig  con la figlia Poupée, anche lei figlia del mago.

A Luglio dello stesso anno si unisce al gruppo anche Jane Wolfe.

Furono in realtà queste le quattro figure portanti della comunità.

Sembra che per circa 3 anni (dal 1920 al 1923) vivessero secondo i principi di una comune.

Chiunque poteva vivere all’ interno dell’ Abbazia di Thélema qualunque fosse il suo ceto sociale. 

Le basi forti del culto di Thèlema erano: da un lato lo yoga e il tantra, dall’altra l’uso di magia sessuale e sacrifici animali. 

Crowley aveva molti rapporti bisessuali, personificando gli aspetti femminili del suo carattere pensava di arrivare a una conoscenza del se più ampia.

Abbazia Thelema Aleister Crowley 2

Gli abitanti e i vari seguaci che passarono per l’Abbazia di Thélema praticavano il sesso libero e consumavano molte droghe per riuscire a raggiungere stati di autocoscienza seguendo la via della mano sinistra. 

Fa ciò che vuoi era la loro legge. 

L’ingresso del casolare divenne il fulcro del tempio con al centro un altare a sette lati con al centro un grande libro circondato da candele accese, nel pavimento una stella a cinque punte inscritta in una circonferenza di fronte spiccava un braciere sacrificale.

La villa era priva di porte, infatti furono rimosse tutte le porte interne per farne un unico locale, questo è un richiamo diretto all’opera scritta dal monaco François Rabelais dove Gargantua decide di premiare il monaco, che lo aveva accompagnato in tutte le sue avventure, erigendo appunto una abbazia che seguisse le direttive del monaco stesso. La abbazia che venne creata nel romanzo del monaco (più volte censurato) si chiamava Thélème e rappresentava l’esatta opposto del concetto di convento cristiano (il concetto monastico in generale) che vuole la privazione totale del proprio autodeterminarsi. Invece all’interno dell’Abbazia Thélème nel romanzo del 1500 la cosa più importante era appunto la volontà personale che era al centro del concetto stesso; non ci sarebbero stati recinti cancelli o porte perché “dove c’è mura davanti e di dietro, c’è un gran murmurio, invidia e complotti scambievoli” sarebbero stati ammessi tutti gli uomini e le donne purché “belli, ben formati e di buona indole”.

Dovrebbe bastare questa piccola citazione per capire quanto il romanzo Rinascimentale influì nelle scelte di Crowley riguardo la propria comunità.

L’ingresso divenne la sala principale dove era presente l’altare in cui avvenivano i rituali.

E’ certo che durante questi anni si svolsero dentro l’Abbazia tantissimi rituali di vario genere, alcuni dei quali risalivano a millenni precedenti.

Si dice che Crowley fece rivivere il Culto di Seth, divinità Egizia antagonista del gemello di Horus.

Abbazia Thelema Aleister Crowley 4

Tutto questo visto con gli occhi degli abitanti di Cefalù per tre anni, considerando anche il momento storico, cominciò ovviamente ad avere una strana reputazione (si parlò addirittura di sacrifici di bambini) e fu più volte male interpretato e chiamato “Satanismo”.

Ispirazioni Artistiche

Crowley è stato un’ispirazione per molti artisti, sia durante la sua vita che dopo la sua morte. Fu un pioniere nell’utilizzo della magia e della meditazione come strumenti per lo sviluppo personale e spirituale, e la sua opera ha ispirato numerosi artisti nel corso degli anni.

I suoi insegnamenti hanno influenzato il movimento hippie degli anni ’60 e ’70, e sono stati anche fonte di ispirazione per molti musicisti, scrittori e filmmaker. Proprio riguardo la villa a Cefalù in contrada Santa Barbara bisogna citare: Kenneth Anger, che girò un film sull’Abbazia intitolato “Inaugurazione della cupola del piacere”.

Fu questo stesso regista che si recò a Cefalù nel 1955 nella villa Santa Barbara e riporto alla luce i dipinti nelle pareti della casa che erano stati coperti.

Oltre Anger questo personaggio ha sicuramente influenzato parecchie persone, molte delle quali artisti. Sarebbe impossibile stilare la lista di tutte le volte che questo personaggio sia stato citato in maniera più o meno esplicita in canzoni e opere d’arte in generale.

Ovviamente gli insegnamenti di Thelema sono molto forti rispetto quella che è considerato il senso morale e questo ovviamente si trova in linea con il concetto che l’arte sia espressione a volte istintiva dell’essere.

Perché Aleister Crowley scelse Cefalù?

Aleister Crowley, uno dei più grandi maghi e occultisti del XX secolo, scelse la città di Cefalù in Sicilia come sede della sua organizzazione segreta, l’Ordine Templare Orientale. La città offriva tutto ciò di cui aveva bisogno: un clima mite, una bellezza mozzafiato e una comunità accogliente. Inoltre, la vicinanza al mare e alla montagna lo aiutava a concentrarsi sulla meditazione e sulla ricerca spirituale.

 

 

Lea (Leah) Hirsig   

Leah Hirsig ribattezzata Soror Alostrael è stata una delle figure chiave nella vita e nell’opera di questo personaggio. Era la sua “scarlett woman”, la donna che lo aiutava a mettere in pratica i suoi rituali e le sue pratiche sessuali, ed era anche la custode del tempio che l’esoterista fondò in Sicilia. Hirsig era una donna molto intelligente e dotata di un grande senso dell’umorismo, ma era anche molto instabile e soffriva di depressione. Rimase per moltissimo tempo al fianco del suo Maestro che comunque la riconobbe sempre un ruolo fondamentale nel culto e nei suoi insegnamenti.

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Jane Wolfe

Jane Wolfe era un’attrice di Hollywood che interruppe la sua carriera per andare in Sicilia a far parte dell’ Abbazia di Thelema a Cefalù. Fu la dattilografa ufficiale oltre che sacerdotessa del culto.

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Di Paramount Pictures - <a rel="nofollow" class="external text" href="https://archive.org/details/mopicwor40chal">Moving Picture World (June 1919)</a> at the <a rel="nofollow" class="external text" href="https://archive.org/">Internet Archive</a>, Pubblico dominio, Collegamento

Ninetta Fraux

Di questa donna si sa ben poco. Era un’altra delle donne scarlatte del mago, ribattezzata “Soror Cypris”. Con lei e i loro 2 figli si trasferì a Cefalù.

Fine di Abbazia di Thelema a Cefalù

Vi fu uno spiacevole evento che cambiò le sorti del culto: la morte di Raoul Loveday, uno studente di Oxford.

Abbazia Thelema Aleister Crowley 1

Su questa morte è rimasta molta incertezza. Molti dicono sia morto per aver bevuto sangue di un gatto ucciso durante un rituale. Altri dicono che morì per avere bevuto da una fonte contaminata. Non so esattamente quale sia la verità sull’accaduto.

Quello che è certo è che la moglie che lo aveva accompagnato nella visita a Cefalù tornò in Inghilterra e cominciò a parlare molto male di quello che accadeva nella villa a Cefalù.

Questo, insieme al fatto che gli abitanti del paese non gradirono più la presenza del mago a Cefalù visto le voci che giravano di essi, fece si che Crowley venisse cacciato dall’Italia con la scusa di adottare un comportamento Antifascista e fu costretto a tornare in Inghilterra.

Quando Crowley lasciò l’Italia si dice che lasciò parecchi debiti,pare che i discepoli rimasti dovettero vendere i mobili della villa di Cefalù per pagare i creditori.

Si dice anche che gli abitanti del paese, appena abbandonata Abbazia, distrussero molte delle pareti che erano colme di raffigurazioni fatte durante la permanenza di Crowley.

Alcune di queste raffigurazioni sono ancora in parte visibili nei resti di quella che fu l’ Abbazia.

Così termina la storia dell’abbazia di Thélema e della permanenza di Aleister Crowley in Sicilia.

Ci sarebbe tantissimo altro da raccontare sulla vita e sugli scritti di questo personaggio, ma non è questa la giusta sede.

Riguardo ai resti della presenza del culto in Sicilia riguardo anche la memoria storica di Cefalù si pensò (negli anni ‘90) di fare un museo, progetto poi fallito. Si dice anche che dal 2000 la proprietà fu messa in vendita con scarsi risultati.

Cercherò quanto prima di provare a visitarla per scattare qualche foto e magari girare un video. Vi terrò informati!

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