Cosa vedere a Vulcano? Aspiranti esploratori dell’inferno in terra (aka Vulcano), benvenuti nella guida definitiva su cosa vedere su quest’isola che sembra uscita da un film post-apocalittico, ma con più turisti in infradito e meno zombi (anche se dopo una giornata di sole cocente, la differenza potrebbe essere sottile).
Se state pensando di fare un salto alle Isole Eolie, preparatevi: l’ isola di Vulcano è come quella zia un po’ matta che tutti abbiamo in famiglia – affascinante, imprevedibile e con un odore… particolare.
Ma ehi, chi sono io per giudicare? L’importante è che non dimentichiate la maschera antigas 😂 !!
Il Gran Cratere: La scalata al Cratere
Prima tappa del nostro tour nel purgator…ehm Vulcano è il famoso Gran Cratere.
Immaginate di scalare una montagna di sabbia, con il sole che picchia come se volesse cuocervi a puntino, e l’odore di uova marce che vi perseguita ad ogni passo.
Benvenuti nel paradiso dei masochisti!
La scalata al cratere è un’esperienza che vi farà maledire ogni singola fetta di torta che avete mangiato negli ultimi dieci anni.
Ma tranquilli, una volta in cima potrete godervi una vista mozzafiato… sempre che riusciate a vedere oltre il vostro stesso sudore.
Il mio consiglio da esperto sopravvissuto? Portatevi dell’acqua. Molta acqua. E magari un defibrillatore, non si sa mai.
A parte gli scherzi devo dire che la vista che godrete dalla cima varrà ogni singola goccia di sudore.
Fanghi Termali: le terme di Vulcano
Di Benjamín Núñez González – Opera propria, CC BY-SA 4.0, Collegamento
Dopo aver rischiato un infarto sul cratere, cosa c’è di meglio di un bel bagno di fango?
I fanghi termali di Vulcano sono famosi per le loro proprietà curative.
O almeno, è quello che ci raccontiamo per giustificare il fatto di sembrare degli Orchi appena usciti dalla palude di Shrek.
Vi avverto: l’odore non è esattamente come quello della vostra crema idratante preferita.
Anzi, prepararatevi a puzzare di uova marce per i prossimi tre giorni.
Ma ehi, dicono che faccia bene alla pelle! E poi, chi ha bisogno di amici quando si ha una pelle liscia come il fondoschiena di un bebè?
Il mio consiglio da esperto imbrattatore? Portate un costume vecchio, a meno che non vogliate tornare a casa con un souvenir marrone permanente sul vostro bikini firmato.
Spiagge Nere: Dove la Sabbia è Calda Come l’Inferno (letteralmente)
Pensavate che le spiagge di Vulcano fossero come quelle dei Caraibi?
Ah, che ingenui! Qui la sabbia è nera come l’anima di un commercialista in periodo di dichiarazione dei redditi. E altrettanto calda.
La Spiaggia delle Sabbie Nere è un’esperienza unica: potrete giocare a “il pavimento è lava” in versione reale!
Il trucco è correre velocemente verso l’acqua, facendo una specie di danza tribale per evitare di bruciarsi i piedi. Gli altri turisti penseranno che siate pazzi, ma ehi, almeno vi divertirete!
E se pensate che l’acqua vi darà sollievo, preparatevi a una sorpresa: in alcuni punti sono acque calde come una vasca da bagno. Perfetta per chi vuole fare il brodo di se stesso.
Bisogna dire che questa esperienza è unica nel suo genere e farete difficoltà a scordarla.
Cosa Vedere a Vulcano: Vulcanello
Se il Gran Cratere vi ha fatto venire gli incubi, Vulcanello è la versione mini, perfetta per chi soffre di vertigini o semplicemente non ha voglia di sudare come un maiale allo spiedo.
Questo vulcanetto (sì, è un termine tecnico, fidatevi di me) offre un paesaggio lunare che vi farà sentire come se foste su Marte. Solo che su Marte fa più fresco.
La Valle dei Mostri è il pezzo forte: rocce laviche che sembrano uscite da un film di Tim Burton.
Se avete un po’ di immaginazione (o avete bevuto troppo Malvasia), potreste persino vedere delle facce nelle rocce. Se poi le facce iniziano a parlarvi, forse è il momento di fare una pausa dal sole.
Porto di Levante: Cosa fare la sera
Il Porto di Levante è il cuore pulsante di Vulcano. E quando dico pulsante, intendo proprio come un cuore dopo aver corso una maratona con addosso una pelliccia.
Qui troverete tutti i comfort della civiltà: bar, ristoranti, e negozi di souvenir dove potrete comprare magneti a forma di vulcano che non attaccherete mai al frigo.
La sera, il porto si anima come se l’eruzione fosse imminente e questa fosse l’ultima notte sulla Terra.
Il mio consiglio? Provate il gelato al gusto “Sbuffo di Zolfo“. Non esiste davvero, ma se lo chiedete con convinzione, la faccia del gelataio sarà impagabile.
Ricordate: ciò che succede a Vulcano, resta a Vulcano.
Principalmente perché nessuno vi crederà quando racconterete di aver fatto il bagno in una pozza di fango puzzolente e di averlo pure pagato!
Escursioni alle Altre Isole: le altre isole Eolie
Pensavate che Vulcano fosse l’unica isola pazza dell’arcipelago? Oh, dolci illusi!
Le altre isole Eolie sono come i parenti strani al matrimonio: ognuna ha la sua peculiarità, e tutte insieme formano un quadro di follia perfetta.
C’è Stromboli, l’esibizionista del gruppo, che ogni sera fa il suo spettacolino pirotecnico.
Poi abbiamo Lipari, la “normale” della famiglia (il che la rende automaticamente la più sospetta). E non dimentichiamoci di Filicudi e Alicudi, le zie zitelle che vivono in fondo alla strada e che nessuno va mai a trovare.
Il mio consiglio? Fate un giro in barca intorno a Vulcano. È come fare il giro dell’isolato, solo che invece delle macchine parcheggiate male vedrete scogliere a picco sul mare e grotte misteriose.
E se siete fortunati, potreste persino avvistare qualche delfino. O forse è solo un turista particolarmente abbronzato che fa il bagno, chi lo sa.
Dove Mangiare: Perché Anche i Vulcanologi Devono Nutrirsi
Dopo una giornata passata a sfidare la morte tra crateri fumanti e spiagge roventi, avrete sicuramente una fame da lupi. O da vulcani, in questo caso.
Ovviamente tutto quello che potete mangiare sarà buono.
Il mio consiglio? Provate i piatti tipici siciliani che in questa isola avranno sapori influenzati appunto dalla sua unicità.
Ovviamente il pesce (essendo un’isola) avrà sicuramente il suo perché. Fidatevi: nel momento che siete in Sicilia difficilmente troverete del cibo non buono!
Dove Dormire: Perché Anche i Temerari Hanno Bisogno di Riposare
Dopo una giornata a Vulcano, dormirete come sassi. O come lapilli, per restare in tema.
Se volete un’esperienza autentica, provate a dormire in una delle tipiche abitazioni dell’isola. Sarà un’esperienza che vi rimarrà impressa.
Per i più avventurosi, c’è sempre l’opzione di dormire sulla spiaggia. Pro: è gratis e avrete una vista mozzafiato delle stelle. Contro: potreste svegliarvi semi-sepolti nella sabbia nera, sembrando una versione grottesca di una tartaruga appena nata.
Volete un alloggio più comodo? l’isola offre parecchie soluzioni: da i B&B che potrebbero offrire un’esperienza più autentica a gli hotel per ogni tasca.
Consigli Finali: Sopravvivere a Vulcano (e Magari Divertirsi)
- Portate creme solari con protezione nucleare. Il sole qui non scherza, e tornare a casa somigliando a un pomodoro non è poi così divertente.
- Imparate a respirare con la bocca. L’odore di uova marce vi perseguiterà, ma vi abituerete. O svenirete. In ogni caso, il problema si risolverà da solo.
- Preparatevi a spiegare ai vostri amici perché avete deciso di passare le vacanze su un vulcano attivo. “Perché è cool” di solito funziona.
- Portate scarpe comode. O meglio, portatene tre paia. Una per la scalata, una per la spiaggia, e una da bruciare alla fine del viaggio perché ormai inutilizzabili in società civile.
- Infine, ricordate: ciò che non vi uccide, vi rende più forti. O nel caso di Vulcano, vi rende più resistenti allo zolfo.
Buon viaggio, temerari esploratori! E ricordate, se sentite un boato, non è il vostro stomaco dopo la cena piccante: potrebbe essere il momento di correre!
Se vuoi scoprire altro sull’isola leggi la nostra guida: “Cosa vedere in Sicilia“.