Teste di Moro Storia, Leggenda e Tradizione della ceramica Siciliana
Tradizioni Siciliane

Teste di Moro Storia, Leggenda e Tradizione della ceramica Siciliana

teste di moro

Teste di Moro uno dei Must Have della Sicilia.

Le teste di Moro fanno parte della cultura siciliana da secoli. Le teste di Moro sono un simbolo iconico dell’isola e sono uno dei must se vuoi catturare un po’ del fascino unico della isola Sicula. Non solo è un oggetto tradizionale dell’arte siciliana, ma ha anche una storia affascinante che molti locali conoscono e apprezzano. È un simbolo di grande orgoglio e gioia per i siciliani, il che lo rende ancora più speciale.

La testa è una tradizione millenaria profondamente legata alla storia della Sicilia. È una manifestazione della cultura siciliana, con le sue figure con la testa scura incarnate nella tradizione e legate ai suoi costumi culturali unici. Questa tradizione è stata tramandata di generazione in generazione e si ritiene che rappresenti una realizzazione dell’artigianato e della creazione umana unica nel suo genere.

Le teste di moro sono solitamente realizzate in ceramica, e simboleggia i legami forti ma fragili che legano gli esseri umani alle loro lunghe e passate tradizioni culturali. La produzione odierna di queste ceramiche testimonia la resilienza di questa storica nazione isolana e la sua capacità di resistere alla prova del tempo con un piede saldamente piantato nel suo passato, mentre crea una storia audace nel suo presente.

La leggenda della testa di Moro

La leggenda più antica su questo oggetto penso sia questa:

Nella zona della Kalsa di Palermo, durante la dominazione dei Mori viveva una bella giovane donna.

La ragazza abitualmente abitava il suo spazio vitale, curando le piante del suo balcone. Un giorno passò nelle vicinanze un giovane musulmano, che la vide e l’amò subito.

Così il giovane Moro entrò precipitosamente in casa della ragazza e le manifestò la sua ardente adorazione. La ragazza, colpita da tanta passione, ricambiò l’amore del giovane Moro. La sua felicità ebbe vita breve perché dopo poco seppe che l’amato sarebbe presto partito per tornare in Oriente dove l’attendeva una moglie con due figli.

Così attese al buio finché il ragazzo non si addormentò e poi, mentre dormiva, gli tagliò la testa.

Fece un vaso con la testa del Moro, dove piantò del basilico, e lo pose sul balcone. In questo modo il Moro, impossibilitato a partire, sarebbe rimasto con lei per sempre.

D’altra parte, la rigogliosità e la magnificenza del basilico scatenarono l’invidia di tutti nel vicinato, spingendo molti a creare vasi di terracotta a forma di Testa per il basilico.

Un racconto del Decamerone contiene una seconda versione della leggenda delle teste di moro. Boccaccio colloca la sua storia a Messina,la protagonista principale è Lisabetta, una nobile ragazza orfana che viene gelosamente reclusa dai suoi tre fratelli, che si sono arricchiti ereditando le ricchezze del padre dopo la sua morte.

Lisabetta si innamora in segreto di Lorenzo, un ragazzo che lavorava per la famiglia. La storia d’amore viene scoperta dai fratelli che decidono di porre fine alla relazione con Lorenzo per non infangare la reputazione della famiglia.

Con una scusa conducono Lorenzo nelle campagne Messinesi, lo uccidono e nascondono il cadavere.

A Lisabetta dicono che è partito per affari.

La ragazza comincia a perdere le speranze, anche se sono trascorsi alcuni giorni. Lorenzo le appare in sogno e le rivela il punto del delitto e dove giace.

Lisabetta si reca nel luogo indicato, e dopo averlo raggiunto, si imbatte nel cadavere di Lorenzo. Incapace di dargli una degna sepoltura, taglia la testa di Lorenzo e la porta a casa per portare con sé una parte dell’amato.

Mette la testa dentro un vaso e ci pianta del basilico.

Hunt, William Holman — Isabella and the Pot of Basil — 1867.jpg
Di <a href=”https://en.wikipedia.org/wiki/it:William_Holman_Hunt” class=”extiw” title=”w:it:William Holman Hunt”><span title=”pittore inglese”>William Holman Hunt</span></a> – Sconosciuta, Pubblico dominio, Collegamento

Questa novella è forse un riferimento dell’artista alla più antica leggenda.

Significato e Storia delle Teste di Moro Siciliane

Il significato e il percorso storico di questa ceramiche tipiche siciliane sono un argomento affascinante. La storia risale al XVI secolo in Sicilia, quando furono utilizzate per la prima volta come decorazioni sulle ceramiche.

A Caltagirone, una piccola città dell’isola Sicula, si perfezionò l’arte della terracotta dipinta a mano fin dalla dominazione araba che lasciò (oltretutto) la tradizione ceramista.

Questa forma artigianale a Caltagirone, è stata portata avanti per quasi un millennio e la Testa di Moro ne è la sua rappresentazione migliore perché il suo tema centrale è la dominazione araba nell’isola.

Molto probabilmente il sisma del 1693, insieme a parte dell’architettura del lato orientale dell’isola, ha portato via grossa parte delle antiche opere che prodotte con questa lavorazione erano molto delicate.

La testa di moro è una rappresentazione di un uomo o di una donna mori con una corona in testa.

Si ritiene che il fuoco utilizzato per realizzare questi pezzi abbia dato loro un tocco speciale.

La storia delle teste di moro è stata tramandata di generazione in generazione e continua a essere popolare ancora oggi. Vengono ancora realizzati con metodi tradizionali e si trovano in molte case nell’isola come pezzi decorativi. Il loro design unico e il loro simbolismo li rendono una parte importante della cultura dei Siciliani.

Ceramica di Caltagirone

La produzione artigianale della ceramica di Caltagirone è un artigianato unico che si tramanda da generazioni.

Questo tipo di opera viene realizzata a mano, utilizzando la passione e l’abilità di un artigiano per creare emozioni e storia in ogni pezzo. L’argilla marrone scuro utilizzata per questo tipo di lavori viene accuratamente modellata a mano per creare pezzi bellissimi e pieni di carattere.

Ogni pezzo è unico e realizzato con cura, per cui è un oggetto speciale che può essere conservato per gli anni a venire. La produzione artigianale di Caltagirone è una forma d’arte che esiste da secoli e continua a portare gioia a chi ne apprezza la bellezza.

È un mestiere che richiede pazienza e dedizione, ma il risultato finale ne vale la pena perché questi pezzi dureranno per molti anni e creeranno ricordi che dureranno ancora di più.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *